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02/05/19

Itinerari turistici - Venezia

Fonte Corriere.it - 02 mag 2019
(Foto di Marco Contessa)
Dolomiti sull’acqua. La città più affascinante e le montagne più belle, nello stesso scatto. A immortalare le Dolomiti innevate viste dalla Laguna è stato Marco Contessa. Classe 1963, residente al Lido di Venezia dal 1969, lavora nel settore commerciale dal 1985: appassionato da sempre di fotografia, cinema, è innamorato della sua città che — non a caso — Friedrich Nietzsche descrisse con questa frase: «Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia». Gestisce, assieme ai soci fondatori, la pagina su Facebook “Venezia Per Sempre”, seguita da quasi 50mila persone. In queste immagini è riuscito a immortalare un panorama mozzafiato, grazie a quello che in Laguna è definito «stravedamento». Il termine viene utilizzato dai pescatori per indicare quando l’orizzonte si mostra in modo estremamente nitido da far vedere le montagne, anche a centinaia di chilometri di distanza. Le giornate non devono essere umide e non deve essere presente smog, e questo accade soprattutto dopo grosse piogge o quando ci sono forti venti che ripuliscono l’aria. «Quando succede, poche volte all’anno il fenomeno dello "stravedamento” a Venezia, cioè quando è così limpido che si vedono i monti a più di 100 chilometri, mi sembra di essere in una fiaba, dove Venezia si affaccia su un lago incantato», aggiunge.
(Foto di Marco Contessa)
Laguna e montagna - «Fin da ragazzino — racconta Contessa al Corriere della Sera — adoravo la fotografia, non ho mai fatto corsi di fotografia, ma ho sempre “divorato” libri fotografici sia di tecnica che book fotografici, all’inizio su pellicola e diapositive, e poi usando la tecnica digitale, con l’avvento dei social il piacere di condividerle mi ha fatto tornare la voglia, ho avuto qualche pubblicazione, vinto qualche concorso, fatto qualche mostra, il resto è storia recente».
(Foto di Marco Contessa)
Forme, luci e colori - «La magia di Venezia si esprime per me attraverso forme, colori e una luce che cambia sempre, mai ripetitiva, potrei fare una foto al giorno dello stesso soggetto, ma sarebbe ogni giorno diverso», spiega al Corriere.
(Foto di Marco Contessa)
Una città uguale e diversa - «Il soggetto prescelto è Venezia perché ci vivo da sempre ed è una città che amo, sempre uguale, ma sempre diversa, emozionante come poche al mondo... e la mia fotografia deve esprimere emozioni prima di tutto», conclude Contessa.
(Foto di Marco Contessa)
(Foto di Marco Contessa)
(Foto di Marco Contessa)
(Foto di Marco Contessa)
Altissimo - Venezia